31 gen 2009

Statistiche web su utilizzo browser e risoluzioni video

Stop ie6L'utente medio preferisce ancora Internet Explorer anche se molte fonti assicurano che le distanze tra il popolo del browser Microsoft e quello degli altri (in primis Firefox) si stanno accorciando. Intanto, da qualche settimana, la Gmail di Google ha cominciato a sconsigliare l'uso di Internet Explorer 6. Tenere in gioco un software così obsoleto (IE 6 è classe 2001) significa rallentare di moltissimo lo sviluppo delle numerose web applications targate Google che stanno facendo muovere il web 2.0. La dismissione di IE 6 è un'occasione per riflettere sull'importanza di dati statistici attendibili sull'utilizzo dei browser.

Net Applications offre statistiche molto complete con il suo tool HitsLink Market Share. Dati percentuali sull'utilizzo dei browser, sistemi operativi, risoluzioni video preferite dai navigatori, insomma tutto il repertorio. Comode visualizzazioni con grafici a torta dividono i rilevamenti per timeframe, singole versioni dei browser, ISP, motori di ricerca più utilizzati e altro ancora. Alcune visualizzazioni sono a pagamento (come ad esempio la suddivisione per aree geografiche e la lettura dei dati aggiornati all'ultima settimana) ma ci si può accontentare delle letture mese per mese. Le percentuali ed i trend forniti sembrerebbero attendibili: un campione di ben 160 milioni di visitatori che ogni mese transitano per i siti dei clienti del servizio statistiche on-demand fornito dalla società Net Applications.

Vediamo ad esempio come si sono comportati questi 160 milioni di internauti nel mese di Gennaio 2009. Il top delle risoluzioni preferite è stato: 1024 x 768 pixel (35,57%), 1280 x 800 (20,40%), 1280 x 1024 (12,45%), molto staccati gli affezionati della risoluzione 800x600 (4,25%). Per quanto riguarda la torta dei browser sono essenzialmente 5 i software che se la sono contesa: Microsoft Internet Explorer, Firefox, Safari, Chrome e Opera. Le fette più importanti sono precisamente: Internet Explorer 7.0 (47.32% del totale), Internet Explorer 6.0 (19.21%) e Firefox 3.0 (18.30%). Da notare il debutto di Internet Explorer 8.0 (Release Candidate 1) che dal 26 gennaio ad oggi ha già fatto guadagnato una fetta che vale 1%.


Ancora più favorevoli a Firefox (31,1% contro il 59,5% delle due versioni di Internet Explorer) sono i dati diffusi da XiTi Monitor che basa il suo barometro dei navigatori sul traffico dei siti che hanno installato gli appositi marker XiTi. Un altro servizio servizio statistiche web on-demand quindi (dichiarano 15 miliardi di pagine monitorate al mese). Per avere un quadro più vicino possibile alla realtà sarebbe più prudente una comparazione tra più fonti stando attenti a quelle che non chiariscono le metodologie utilizzate oppure quelle che scavano in campioni di utenti troppo specifici.


Tra questi campioni specifici ce ne sono però alcuni molto interessanti. Per capire i trends può essere utile studiare le statistiche di utilizzo browser ricavate dai log-file del sito W3schools.com. Stiamo parlando di un target particolarmente interessato alle tecnologie quindi non rappresentativo di tutta l'audience web. Inutile dire che la maggioranza degli utenti usa Firefox (un ricco 45.4% contro il 25.7% di IE7 ed il 18.5% di IE6 nel mese di gennaio 2009).

Ma i dati collezionati da W3Schools, sebbene non rappresentativi di tutta la popolazione internet, hanno una storia di circa 5 anni ed hanno sempre mostrato e anticipato alcuni trand che si sono poi concretizzati nel mondo reale (la rete degli utenti medi) durante il lungo periodo. L'incrocio tra i trend globali e quelli di W3Schools è significativo per capire come e in quanto tempo le tecnologie web filtrano dalle avanguardie agli utenti medi.

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